Il progetto formativo


Il progetto formativo è la carta d’identità dello stage. Si tratta di un documento compilato prima dell'inizio del tirocinio dall'ente promotore, su proposta dell'azienda che attiva lo stage, e firmato dai rappresentati del promotore e dell’impresa, oltre che dallo stagista stesso.

Nel progetto formativo vengono descritti gli obiettivi e il contenuto dello stage con particolare riferimento alle attività da svolgere e alle capacità/conoscenze che possono arricchire il tirocinante.

Il progetto formativo, se ben costruito, costituisce uno strumento fondamentale per una corretta impostazione e realizzazione dello stage, poiché attraverso di esso è possibile formalizzare il percorso lungo il quale il tirocinante potrà acquisire competenze professionalizzanti (di tipo sia tecnico-specialistico, sia di tipo strategico-trasversale) funzionali alla sua occupabilità sul mercato del lavoro, anche in chiave auto-orientativa.

le coperture assicurative

Secondo quanto stabilito dalla normativa (art.3 del D.M.  25 marzo 1998 n.142) i soggetti promotori sono tenuti ad assicurare gli stagisti contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL (indicando il numero della posizione sul progetto formativo), nonché presso un’idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi.

Le coperture assicurative devono riguardare anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al di fuori dell’azienda e rientranti nel progetto formativo. Se possibile, è opportuno indicare le eventuali “uscite” del tirocinante già nel progetto formativo al momento dell’avvio dello stage. Esse, comunque, devono essere sempre comunicate in anticipo al soggetto promotore per le opportune verifiche della copertura assicurativa.

Nel caso in cui il soggetto promotore sia una struttura pubblica competente in materia di collocamento e di politica attiva del lavoro, esso può richiedere che sia l’azienda ospitante ad assumere a proprio carico l’onere della copertura assicurativa.

N.B. In caso di infortunio dello stagista l'azienda deve immediatamente informare l'ente promotore, che provvederà a tutti gli adempimenti previsti dalla legge.
In linea con le disposizioni regionali, ogni progetto formativo deve contenere i seguenti standard minimi:
  1. esplicitazione della tipologia di tirocinio;
  2. anagrafica soggetto promotore;
  3. anagrafica tutor soggetto promotore, con indicazione del titolo di studio; (Questa figura riveste rilevanti responsabilità, tanto più quando si tratta di tirocini curriculari nei quali il tutoraggio è solitamente affidato ai docenti da cui dipende il riconoscimento dell’esperienza di stage in termini di “crediti formativi”. Il tutor del soggetto promotore ha il compito di assicurare la valenza formativa del tirocinio, di preparare lo stagista, di monitorare durante l'esperienza le attività svolte e l'inserimento del giovane, di raccogliere e sintetizzare i risultati)
  4. anagrafica soggetto ospitante, comprensivo del settore di attività economica ATECO;
  5. anagrafica tutor soggetto ospitante, con indicazione delle esperienze e competenze professionali possedute e del numero di tirocinanti che accompagna ad avvio del nuovo tirocinio; (E’ opportuno che la persona incaricata assicuri la sua presenza costante per tutta la durata del tirocinio, garantendo la supervisione e il controllo delle attività svolte dal tirocinante.)
  6. anagrafica tirocinante, con indicazione della tipologia di destinatario in cui rientra, sulla base delle definizioni di tirocinio di cui ai paragrafi 1 e 4 degli Indirizzi regionali;
  7. indicazione del numero di “risorse umane” (come definite dagli Indirizzi regionali) presenti nella sede operativa di svolgimento del tirocinio alla data di attivazione dello stesso;
  8. esplicitazione del numero dei tirocini attivi nella sede operativa di svolgimento del tirocinio alla data di attivazione dello stesso, distinti secondo le tipologie previste dagli Indirizzi regionali;
  9. dati di tirocinio:
    • sede di svolgimento ed eventuali altre sedi;
    • dati identificativi delle coperture assicurative, posizione INAIL - Società assicuratrice e numero polizza Responsabilità Civile;
    • data di inizio e fine e durata in mesi; (La durata del tirocinio non è standard, ma deve essere determinata, nel rispetto dei tempi stabiliti dalla normativa, in base al contenuto e alle attività inserite nel progetto formativo. Va inoltre verificato se la normativa prevede la possibilità di prorogare la data di conclusione del tirocinio. A fronte di termini rigidamente prefissati, è necessario assicurarsi, nel corso dello stage, il raggiungimento di risultati concreti, per non lasciare al giovane l'impressione di una ridotta utilità dell'esperienza.)
    • orario di svolgimento giornaliero, con eventuale articolazione tra le diverse sedi;
    • area professionale prevalente di riferimento - codici CP Istat; (Tutte le aree o reparti possono essere adatti allo svolgimento del tirocinio, si consiglia tuttavia di non promuovere inserimenti nei reparti in cui le condizioni di sicurezza richiedono una lunga esperienza.)
    • figura professionale di riferimento, se dovuta o prevista - L. 92/2012, art. 4 comma 67;
    • descrizione attività e obiettivi formativi; (Il tirocinio può essere dedicato allo svolgimento di ricerche, analisi e realizzazioni specifiche, è il caso soprattutto delle esperienze che coinvolgono gli studenti universitari o neo-laureati; oppure all'apprendimento di tecniche specifiche, è il caso degli studenti della formazione professionale o della scuola superiore che maturano un'esperienza, utilizzando veri strumenti di lavoro, attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro.)
    • competenze attese, se previste; (Nel progetto formativo vanno specificati quali sono i risultati che il tirocinio si propone di offrire allo studente in termini di apprendimento e di addestramento formativo, con riferimento, in particolar modo per gli studenti, al raccordo con i percorsi di studio svolti presso le strutture formative di provenienza.)
    • modalità di accertamento degli apprendimenti, se previste;
    • importo Indennità mensile, se dovuta o prevista, nel rispetto delle indicazioni degli Indirizzi regionali;
  10. compiti e responsabilità del tutor del soggetto promotore;
  11. compiti e responsabilità del tutor del soggetto ospitante;
  12. diritti e doveri del tirocinante.
Il PFI deve essere sottoscritto da tutti i soggetti interessati. Copia del PFI, sottoscritta dai soggetti interessati, deve essere tenuta agli atti dal soggetto promotore e del soggetto ospitante, mentre una copia deve essere consegnata al tirocinante. Qualora il tirocinante sia minorenne, il PFI sarà sottoscritto da chi ne ha la rappresentanza legale.

Un progetto formativo di qualità risponde a precisi requisiti in termini di processi e di risultati di apprendimento.

Ai fini di una buona progettazione dello stage è fondamentale saper individuare in modo chiaro, realistico e misurabile l’insieme delle competenze che si potranno sviluppare nel corso dell’esperienza.

In tal senso, è opportuno adottare un approccio progettuale “per competenze”.

È disponibile un ricco repertorio di progetti formativi tipo, suddivisi per area/funzione aziendale.



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